Siamo a settembre inoltrato, l’autunno è già cominciato, ma fa ancora caldo: è colpa del vento di Scirocco che, oltre al rialzo della temperatura, ha portato anche molta umidità. Da dove proviene lo Scirocco? Essendo un vento caldo è facile dedurre che arrivi dall’Africa. Per aiutarci a capire la direzione dei venti, ai tempi della Repubblica di Amalfi, una delle repubbliche marinare italiane, si pensò di ricorrere ad una rappresentazione schematica che ne individuasse l’origine, mediante la loro posizione rispetto ai quattro punti cardinali. Questa rappresentazione è l’arcinota rosa dei venti, in cui queste manifestazioni meteorologiche prendono il nome dal luogo dove si sono formate. Se può apparire strano che sulla base dei punti cardinali i venti abbiano nomi non esattamente corrispondenti ad una direzione standard, bisogna ricordare che sulle mappe la rosa veniva posta al centro del mare Ionio, o talvolta vicino all’isola di Malta, e che si prendevano in considerazione i venti portanti che spingevano a poppa, cioè da dietro, le navi. La rosa dei venti viene raffigurata a volte solo con quattro punte, che corrispondono a Nord, Sud, Est e Ovest, ma può averne fino a 32. Nella rosa più semplice, il vento che proviene da nord si chiama Tramontana, quello da sud, Austro, Ostro o Mezzogiorno, quello da est, Levante, e quello da ovest, Ponente. La rosa da otto punte inserisce anche il vento da nord-est, Grecale, da sud-est, Scirocco, da sud-ovest, Libeccio e da nord-ovest, Maestrale.
Libeccio e Maestrale muovono il mare e del Libeccio si dice che dura un numero di giorni dispari e che lascia il tempo che ha trovato.
Vediamo perché i venti hanno questo nome: sempre tenendo in mente la posizione della rosa dei venti in mezzo al mare Ionio, secondo la tradizione lo Scirocco proviene dalla Siria, il Grecale dalla Grecia, il Libeccio dalla Libia e il Maestrale da Venezia, che era detta “La Maestra”. Il nome della fredda Tramontana viene probabilmente dal latino “transmontanus”, cioè oltre le montagne. Levante e Ponente dagli spostamenti del sole. Austro era come i latini chiamavano il sud.
Il vento è protagonista di molte canzoni, ma visto che in questi giorni soffriamo per lo Scirocco, ecco a voi una canzone di Francesco Guccini intitolata proprio così. Ascoltatela qui e fate l’esercizio di comprensione, inserite cioè le parole mancanti negli spazi vuoti. Le parole, in ordine alfabetico, sono le seguenti:
barocco; chiacchierare; chissà; confusione; correvano; indietro; labirinti; lucido; partorito; percalle; ricadere; routine; schiacciato; soffiasse; spingerci
Scirocco – Francesco Guccini
Ricordi, le strade erano piene di quel _____ scirocco
che trasforma la realtà abusata e la rende irreale,
sembravano alzarsi le torri in un largo gesto ______
e in via dei Giudei volavan velieri come in un porto canale.
Tu dietro al vetro di un bar impersonale,
seduto a un tavolo da poeta francese,
con la tua solita faccia aperta ai dubbi
e un po’ di rosso ______ dentro al bicchiere:
pensai di entrare per stare assieme a bere
e a _________ di nubi…
Ma lei arrivò affrettata danzando nella rosa
di un abito di _______ che le fasciava i fianchi
e cominciò a parlare ed ordinò qualcosa,
mentre nel cielo rinnovato _______ le nubi a branchi
e le lacrime si aggiunsero al latte di quel tè
e le mani disegnavano sogni e certezze,
ma io sapevo come ti sentivi ______
fra lei e quell’ altra che non sapevi lasciare,
tra i tuoi due figli e l’ una e l’ altra morale
come sembravi inchiodato…
Lei si alzò con un gesto finale,
poi andò via senza voltarsi ______
mentre quel vento la riempiva
di ricordi impossibili,
di ______ e immagini.
Lui restò come chi non sa proprio cosa fare
cercando ancora ______ quale soluzione,
ma è meglio poi un giorno solo da ricordare
che _______ in una nuova realtà sempre identica…
Ora non so davvero dove lei sia finita,
se ha _______ un figlio o come inventa le sere,
lui abita da solo e divide la vita
tra il lavoro, versi inutili e la routine d’ un bicchiere:
_______ davvero quel vento di scirocco
e arrivasse ogni giorno per _______ a guardare
dietro alla faccia abusata delle cose,
nei ______ oscuri della case,
dietro allo specchio segreto d’ ogni viso,
dentro di noi…
Abbina a queste parole (che riguardano le religioni) il loro significato:
anima
spirito santo
induismo
buddhismo
monoteismo
cristianesimo
paradiso
inferno
salvezza
peccato
protestante
ebraismo
islam
resurrezione
fede
Scegli l’opzione giusta delle parole in MAIUSCOLO.
è una religione monoteista; musulmani è il nome dato a chi la OSSERVA/GUARDA. L’Islam si è manifestato per la prima volta nella cittadina di La Mecca (Penisola Araba) nel VII secolo. Suo portavoce è stato Maometto.
è l’evento centrale della narrazione dei Vangeli e degli altri testi del Nuovo Testamento: secondo questi testi, il terzo giorno dalla sua morte in croce Gesù risorse lasciando il sepolcro vuoto e apparendo inizialmente ad alcune ALLIEVE/DISCEPOLE e quindi anche ad altri apostoli e discepoli.
si intende sia una religione monoteistica sia una tradizione culturale, entrambe diffuse all’interno delle comunità etniche ebraiche presenti in tutto il mondo.
è il movimento religioso, con risvolti politici di tipo rivoluzionario, che ha interessato la Chiesa cattolica nel XVI secolo. L’origine del movimento è da attribuire al FRATE/FRANCESCANO agostiniano Martin Lutero, ma altri protagonisti importanti furono Giovanni Calvino e Ulrico Zwingli.
significa la liberazione da condizioni indesiderabili. Più significativamente, nel Cristianesimo si riferisce alla GRATITUDINE/GRAZIA di Dio che libera il suo popolo dal peccato e dalle sue conseguenze temporali ed eterne.
è, nella tradizione ebraica, cristiana e islamica, lo spirito di Dio.
un atto in contrasto con la coscienza e con i principi riconosciuti dalla persona o dalla sua comunità religiosa. Esso produce uno stato di malessere che si può suddividere in senso di colpa oppure l’effetto negativo proprio causato dal peccato.
è il termine con il quale in ambito religioso, si indica il luogo metafisico (o fisico) che attende, dopo la morte, le anime (o i corpi) degli uomini che hanno rifiutato Dio scegliendo in vita il male ed il peccato.
Originato dagli insegnamenti di Siddhārtha Gautama, comunemente si compendia nelle dottrine fondate sulle Quattro nobili verità. Con il termine si indica più in generale l’insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche SPIRITUALI/SPIRITICHE, individuali e devozionali, nate dalle differenti interpretazioni di queste dottrine, che si sono evolute in modo anche molto eterogeneo e diversificato.
indica un luogo utopico sereno e non soggetto al trascorrere del tempo, caratterizzato da pace e felicità. Nel contesto di numerose religioni si riferisce alla vita eterna beata dei defunti.
è la parte spirituale ed eterna di un essere vivente, comunemente ritenuta indipendente dal corpo, poiché distinta dalla parte fisica
è, tra le principali religioni del mondo, quella con le origini più antiche; conta circa 1 miliardo di FIDUCIOSI/FEDELI, di cui circa 828 milioni in India.
si intende la fede in una sola divinità identificata con il termine Dio.
è intesa come il credere in concetti e dogmi in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell’esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni.
è una religione monoteista a carattere universalistico, originatasi dal Giudaismo nel I secolo, fondata sull’insegnamento di Gesù di Nazareth inteso come figlio di Dio, IMPERSONATO/INCARNATO, morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, ovvero il Messia promesso.
Anche il mese di settembre sta per lasciarci, ma noi lo ricorderemo con questa canzone del 1981 di Alberto Fortis, Settembre, che aiuterà gli studenti di italiano a imparare o ripassare il futuro semplice.
Coniuga i verbi tra parentesi al futuro semplice, poi ascolta e correggi.
Ahi settembre (dirmi) __________ quanti amori (portare) _________
le vendemmie che (io fare) __________ , ahi settembre (io tornare) __________ .
Sono pronto e tocca a me, l’aria fresca (soffiare) __________
l’armatura non (averla) __________ , ahi settembre (partire) __________ .
Mentre il giorno sparisce primavera (venire) __________
(essere) __________ dolce e nervosa ma non (scapparmi) __________
(salire) __________ sul battello e non (fuggirla) __________
(essere) __________ avvolto per sempre e (baciarla) __________
e i suoi lunghi capelli non (rivederli) __________ più
ahi settembre lontano, dalle un bacio per me.
This course deals with visual understanding by direct observation of the human body and it includes the acquisition of basic notions of anatomy as well as the methodology used to draw bodies and faces. Students will practice with the main drawing tools, i.e.graphite, charcoal, sanguine, pen-and-ink, pastel crayon. It is possible to combine the study of the drawing with the colour techniques such as oil or acrylic.
On every session students will draw from either female or male models posing in the nude. Quick poses will aim at teaching the sketch technique while longer poses will intend to develop the study of anatomy and of shades as well as the student’s observation abilities.
No specific artistic skills or background are required.
The workshop has a duration of 5 days, from Monday to Friday, for a total amount of 30 hours of tuition: it includes 4 hours a day of living models. Classes are held both in English and in Italian.
Maximum number of students per class: 10.
Settembre porta gli ultimi giorni dell’estate. È il mese della vendemmia, celebrata con canti, danze e dolci tradizionali ed è anche un mese malinconico ispiratore di poeti e musicisti. Una delle liriche più belle fu composta dal poeta e scrittore abruzzese Gabriele D’Annunzio nel 1903 e racconta della transumanza, ovvero della migrazione degli animali d’allevamento, ovini in questo caso, dagli alpeggi di montagna verso il mare, lungo i tratturi: le antichissime vie segnate dai millenari passaggi dei pastori con le loro greggi. A questi personaggi, rappresentanti di un mondo rurale che sta scomparendo, il poeta dedica i suoi pensieri colmi di rimpianto.
Nel testo ci sono alcune parole difficili, di cui diamo il significato, ma che dovete rintracciare voi per abbinarle alla definizione corretta.
I pastori – Gabriele D’Annunzio
Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d’acqua natía
rimanga ne’ cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d’avellano.
Ultimi giorni di estate e primi assaggi di autunno. Continuiamo la nostra serie di attività “Italiano con le canzoni” parlando di autunno con un brano di Carmen Consoli, Autunno dolciastro, tratto dall’album Mediamente isterica del 1998.
Attività. Leggi il testo della canzone e coniuga i verbi tra parentesi all’imperfetto indicativo o all’imperfetto congiuntivo, poi ascolta e controlla. Se hai bisogno di ripassare il congiuntivo segui questo link.
Autunno dolciastro
Lentamente tra una pagina e l’altra di un libro qualunque
(ingannare) _________ l’attesa già settembre poche voci distanti e
un autunno distratto al di là dei vetri
quasi (sperare) _________ che non (arrivare) _________ più
quasi (credere) _________ che non mi (mancare) _________ eppure stavo aspettando
Distrarsi (sembrare) _________ piuttosto facile
(credere) _________ di sopportare la tua indifferenza
cercando pretesti e rimedi inutili
(essere) _________ tu quel tasto dolente (essere) _________ tu autunno dolciastro (essere) _________ tu
Freddamente (valutare) _________ i miei limiti
i gesti avventati le frequenti rinunce
(essere) _________ tardi mi (bruciare) _________ gli occhi (fissare) _________ il soffitto
il mio letto disfatto
quasi (sperare) _________ che non (arrivare) _________ più
quasi (credere) _________ che non mi (mancare) _________ eppure stavo aspettando
Distrarsi sembrava piuttosto facile
(credere) _________ di sopportare la tua indifferenza
cercando pretesti e rimedi inutili
(essere) _________ tu quel tasto dolente (essere) _________ tu autunno dolciastro (essere) _________ tu
(essere) _________ tu quel tasto dolente (essere) _________ tu autunno dolciastro (essere) _________ tu
Autunno dolciastro autunno…
Esercizio. Leggi questo testo che parla dell’album Mediamente isterica e metti i verbi al passato prossimo.
Nel 1998 dopo aver cantato in duetto Mai come ieri con Mario Venuti, Carmen così si mette al lavoro per il terzo album: viene fuori Mediamente isterica che deve il suo titolo alla settimana che precede il ciclo mestruale. Sarà questo il disco più rock di Carmen, molto amato dai suoi fan più cari. Molti pezzi di questo album diventanodei classici del suo repertorio. L’album si caratterizza per l’offrire una panoramica di diversi personaggi femminili. Il disco non raggiunge il successo del precedente in termini di vendita, ma diventa il più apprezzato dai fan. La stessa Carmen Consoli lo considera il disco della sua vita.
Se queste attività ti sono piaciute, offrici un caffè o due!
La Liguria es una región del noreste de Italia, situada justo aquí.
La región se subdivide en 4 provincias: Genova (la capital, mejor conocida como la Superba), Imperia, Savona y La Spezia. 1 millón 600 mil eran los habitantes (los lígures) en 2011. La densidad de población es de 298 habitantes por km cuadrado, mayor al promedio nacional de 198. El ingreso per cápita es de 20,738 Euro.
Palabras clave para entender la región:
boscosa, colinar y montañosa (la única planicie de la región es la del Río Magra);
La costa es generalmente rocosa, sobretodo en la riviera di levante, mientras que al poniente se presentan rocas y playas con arena.
Riprendiamo la serie di articoli relativi all’italiano e il lessico della medicina (tra gli articoli correlati trovate gli altri post) con un argomento purtroppo non piacevolissimo, ma utile a chi vuole approfondire la conoscenza dell’italiano specialistico in questo campo.
a. Trasmissione di una malattia infettiva per contatto.
b. È la raccolta dalla voce diretta del paziente e/o dei suoi familiari, di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il medico a indirizzarsi verso una diagnosi.
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