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Italiano con la letteratura: verbi e lessico con “Cuore” di Edmondo De Amicis

scuola

Edmondo De Amicis è stato, è, e rimarrà per sempre, l’autore di uno dei più “strazianti” libri per ragazzi, considerato oggigiorno piuttosto anacronistico: Cuore. Pieno di esempi eroici, esortazioni a compiere il proprio dovere, raccomandazioni a comportarsi sempre bene, è considerato un baluardo per l’educazione civile e spirituale dei ragazzi e delle ragazze della fine dell’800. Il libro ha la struttura di un diario tenuto da Enrico Bottini, un bambino che frequenta la scuola elementare, le cui pagine sono intervallate da nove episodi esemplari di bambini eroici, raccontati dal maestro, e da alcune osservazioni scritte a Enrico dai suoi familiari. Il brano che presentiamo è appunto una lettera nella quale il padre sollecita il figlio ad applicarsi allo studio con maggiore impegno. Chissà che non serva da ispirazione anche per qualcuno di voi!


Il primo esercizio che presentiamo consiste nel coniugare i verbi tra parentesi ai modi e ai tempi richiesti dalla logica della narrazione, considerando che siamo in presenza di frasi che contengono ipotesi, Imperativo e Infinito.

LA SCUOLA
28, venerdì
Sì, caro Enrico, lo studio ti è duro, come ti dice tua madre, non ti vedo ancora andare alla scuola con quell’animo risoluto e con quel viso ridente, ch’io (volere) __________. Tu hai ancora il restìo. Ma (sentire-tu)__________: (pensare-tu)_________ un po’ che misera, spregevole cosa (essere) __________ la tua giornata se tu non (andare) ________ a scuola! A mani giunte, a capo a una settimana, (tu-domandare) _________ di ritornarci, roso dalla noia e dalla vergogna, stomacato dei tuoi trastulli e della tua esistenza. Tutti, tutti studiano ora, Enrico mio. (Pensare-tu)_________ agli operai che vanno a scuola la sera dopo (faticare) _________ tutta la giornata, alle donne, alle ragazze del popolo che vanno a scuola la domenica, dopo (lavorare) _________ tutta la settimana, ai soldati che metton mano ai libri e ai quaderni quando tornano spossati dagli esercizi, (pensare-tu)_________ ai ragazzi muti e ciechi, che pure studiano, e fino ai prigionieri, che anch’essi imparano a leggere e a scrivere. (Pensare-tu)_________, la mattina quando esci, che in quello stesso momento, nella tua stessa città, altri trentamila ragazzi vanno come te a chiudersi per tre ore in una stanza a studiare. Ma che! (Pensare-tu)________ agli innumerevoli ragazzi che presso a poco a quell’ora vanno a scuola in tutti i paesi, (vederli-tu)_________ con l’immaginazione, che vanno, vanno, per i vicoli dei villaggi quieti, per le strade delle città rumorose, lungo le rive dei mari e dei laghi, dove sotto un sole ardente, dove tra le nebbie, in barca nei paesi intersecati da canali, a cavallo per le grandi pianure, in slitta sopra le nevi, per valli e per colline, a traverso a boschi e a torrenti, su per sentier solitari delle montagne, soli, a coppie, a gruppi, a lunghe file, tutti coi libri sotto il braccio, vestiti in mille modi, parlanti in mille lingue, dalle ultime scuole della Russia quasi perdute fra i ghiacci alle ultime scuole dell’Arabia ombreggiate dalle palme, milioni e milioni, tutti a imparare in cento forme diverse le medesime cose, (immaginare-tu)_________ questo vastissimo formicolìo di ragazzi di cento popoli, questo movimento immenso di cui fai parte, e (pensare-tu)_________: – Se questo movimento (cessare) ________, l’umanità (ricadere) _________ nella barbarie; questo movimento è il progresso, la speranza, la gloria del mondo. – Coraggio dunque, piccolo soldato dell’immenso esercito. I tuoi libri son le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana. Non (essere-tu)_________ un soldato codardo, Enrico mio.
Tuo Padre.

Secondo esercizio. Individuate, tra i seguenti, i sinonimi delle parole o espressioni in neretto nel testo:

cocente; brulichìo; riluttanza; nauseato; suppergiù; vile; consumato; fiaccati; inciviltà; passatempi

Terzo esercizio. Inserite nelle seguenti frasi le parole o espressioni in neretto del testo:

1.Quella signora avrà _________ l’età di mia madre, anche se quella minigonna mi lascia un po’ incerta…
2. Non mi sarei mai aspettato da te un atteggiamento così _________: non solo non mi hai sostenuto, ma hai anche fatto finta di non conoscermi!
3. Che temperamento___________ e appassionato che ha questo ragazzo: un vero leader nato!
4. Hai visto che termitaio gigantesco? È un enorme __________ di insetti agitati che corrono da tutte le parti, che impressione!
5. Adesso, basta, questo modo di fare politica mi ha davvero_________: ognuno tira l’acqua al proprio mulino e all’interesse del paese non ci pensa nessuno!
6. La maleducazione oggigiorno è dilagante, di questo passo ripiomberemo nelle_________.
7. Il mulo mostra un certo________ ad obbedire al comando di muoversi che l’alpino gli sta impartendo.
8. Invece di perdere la giornata con i tuoi inutili__________, perché non ti dai una mossa e combini qualcosa?
9. _________ dal dubbio su chi potesse avere ragione tra i contendenti, Luigi ha lasciato che fosse la moneta a decidere.
10. Possiamo fare una pausa? Dopo 25 km di marcia a passo svelto, siamo veramente_________!

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