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Italiano con la poesia: un po’ di lessico con “Le fatiche del vento” di Luigi Pirandello

collagevento

Il vento fortissimo che ha caratterizzato i primi giorni di questo mese di marzo, ci ha suggerito una poesia di Luigi Pirandello in cui questo fenomeno atmosferico non è visto come un nemico distruttore, ma come un gran lavoratore che faticosamente si mette a disposizione del sole e degli uomini. Il testo presenta alcune parole un po’ difficili, per questo si è pensato ad un primo esercizio che consiste nel rintracciare i sinonimi delle parole in neretto tra le parole grassettate in tutti i colori nel piccolo brano di fantasia che segue la poesia. A questo segue un secondo esercizio sulla concordanza dei tempi.

LE FATICHE DEL VENTO

Molto ha da fare il vento con le nuvole,
frivolo armento senza disciplina.
Piace al sole con pompa e con ossequio
d’essere accolto in cielo ogni mattina:
e fin dall’alba, ecco il vento in servizio
a preparargli una regal cortina.
Sul vespro, poi, nuovo apparato!
Gli uomini soglion tra loro chiamar pazzo il vento;
forse perché si pensa che non debbano
costar fatica alcuna, alcuno stento,
que’ suoi servigi; ma se gli si sbandano
le nubi e il sol se ne va via scontento?
Se ogni villano vuol acqua sul proprio
campicello, e lui, per firmamento,
gira e rigira non trova una nuvola,
quando poche sarebbero anche cento?

Esercizio 1.

Lavora per me un contadino di nome Gosto, uno di quelli che sono avvezzi a condurre la mandria al pascolo, ma che, quando gli animali senza controllo si disperdono, solo con grande sforzo riescono a riportarli alla stalla al tramonto. Egli mi saluta sempre con molta deferenza e si offre di farmi molti favori, ma il suo atteggiamento è spesso fatuo ed invidioso dello sfarzo di cui amo circondarmi, tanto che sono stato costretto a chiedere ad un amico architetto che mi progettasse un allestimento per poter coprire le finestre della mia magione con un drappo, che permettesse a me di ammirare il cielo e impedisse a Gosto di spiare la mia intimità.

Esercizio 2: concordare al tempo richiesto dalla logica della narrazione i verbi di questo brano della biografia di Luigi Pirandello, estratto da Wikipedia, L’enciclopedia libera

L’infanzia di Pirandello non fu sempre serena ma, come lui stesso (raccontare) _________ nel 1935, fu caratterizzata anche dalla difficoltà di comunicare con gli adulti e in specie con i suoi genitori, in modo particolare con il padre. Questo (stimolarlo) ___________ ad affinare le sue capacità espressive e a studiare il modo di comportarsi degli altri per cercare di corrispondervi al meglio.
Fin da ragazzo (soffrire) __________ d’insonnia e (dormire) _________ abitualmente solo tre ore per notte.
Il giovane Luigi (essere) _________ molto devoto alla Chiesa cattolica grazie all’influenza che ebbe su lui una serva di famiglia, che (avvicinarlo) __________ alle pratiche religiose, ma inculcandogli anche credenze superstiziose fino a convincerlo della paurosa presenza degli spiriti. La chiesa e i riti della confessione religiosa gli permettevano di accostarsi ad un’esperienza di misticismo, che cercherà di raggiungere in tutta la sua esistenza.
(Lui-allontanarsi) __________ dalle pratiche religiose per un avvenimento apparentemente di poco conto: un prete aveva truccato un’estrazione a sorte per far vincere un’immagine sacra al giovane Luigi; questi (rimanere)___________ così deluso dal comportamento inaspettatamente scorretto del sacerdote che non (volere) __________ più avere a che fare con la Chiesa, praticando una religiosità del tutto diversa da quella ortodossa.
Dopo l’istruzione elementare impartitagli da maestri privati, (lui-andare) __________ a studiare in un istituto tecnico e poi al ginnasio. Qui (lui-appassionarsi) ___________ subito alla letteratura. A soli undici anni (lui-scrivere) ___________ la sua prima opera, “Barbaro”, andata perduta. Per un breve periodo, nel 1886, (lui-aiutare) ___________ il padre nel commercio dello zolfo, e (potere) _________ conoscere direttamente il mondo degli operai nelle miniere e quello dei facchini delle banchine del porto mercantile.

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2 comments to Italiano con la poesia: un po’ di lessico con “Le fatiche del vento” di Luigi Pirandello

  • Stefan

    Ciao Roberto e Cecilia
    “questi (rimanere)___________ così deluso dal comportamento inaspettatamente scorretto del sacerdote che non (volere) __________ più avere a che fare con la Chiesa, praticando una religiosità del tutto diversa da quella ortodossa.”

    Qui non ho capito perchè é scritto questi invece di questo (non si tratta di Pirandello essendo deluso?)
    auguri Stefan

  • roberto balò

    Ciao Stefan,
    rispondiamo volentieri alla tua domanda: “questi” è una variante del pronome dimostrativo “questo”, è riferito a una persona già nominata in precedenza, è maschile e può essere usato solo in forma di soggetto e non di complemento. Il suo uso è prevalentemente letterario e significa “costui”.

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