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Scopriamo la grammatica della Erickson: la recensione

Scopriamo la grammatica – Attività di riflessione linguistica per la scuola primaria

Se pensate che sia arrivato il momento di cambiare l’approccio all’insegnamento della grammatica, questo è sicuramente il libro che fa al caso vostro: Scopriamo la grammatica – Attività di riflessione linguistica per la scuola primaria di Daniele Botteri, Claudia Manetti e Alan Pona per le edizioni Erickson. L’autrice e gli autori, tutti esperti nel campo della linguistica teorica e sperimentale, nonché insegnanti essi stessi, propongono con questo volume un approccio diverso allo studio della grammatica nella scuola primaria. 

Le bambine e i bambini sono già esperti della propria lingua

Il principio cardine da cui partono è: “Le bambine e i bambini sono già esperti della propria lingua”. Fin dai primi anni di vita siamo in grado di comprendere e produrre delle frasi nella nostra lingua: abbiamo infatti quella che viene chiamata conoscenza linguistica implicita. Questo tipo di conoscenza inconsapevole è il punto di partenza per quella che diventerà poi, con l’età scolare, la conoscenza esplicita della lingua. La didattica di Scopriamo la grammatica ha quindi l’obiettivo, non di dare regole, ma di farle emergere dalle conoscenze implicite dei giovani discenti. 

Una grammatica pedagogica

Scopriamo la grammatica è infatti una grammatica pedagogica, cioè un sussidio didattico per lo sviluppo di competenze linguistiche e metalinguistiche. In quanto tale, non ha la pretesa di essere esaustiva, cioè non contiene una descrizione dettagliata di tutta la lingua italiana, ma fa una scelta mirata dei fatti linguistici da presentare. Inoltre, come ogni grammatica pedagogica, il manuale è anche eclettico, segue diversi modelli teorici di riferimento (grammatica valenziale e funzionale, grammatica generativa come base teorica di riferimento): l’obiettivo non è la coerenza nella descrizione, ma l’efficacia nella facilitazione dell’apprendimento linguistico e metalinguistico. 

La grammatica è il terreno della regolarità e della creatività

Botteri, Manetti e Pona considerano la lingua, in tutte le sue varietà, come il terreno delle regolarità (di suoni, di parole, frasi ecc), ma anche della creatività che “permette di valorizzare la dimensione creativa della lingua, attivando le strategie di sperimentazione, dell’invenzione e del gioco”. Lo studio tradizionale della grammatica tende, invece, a imporre un metodo di analisi rigido e poco motivante e “un modello della lingua standard, evitando di ricorrere alle varietà più informali, ai colloquialismi, ai contatti con i dialetti e con le altre lingue, proponendo usi definiti corretti” (Nitti, 2016).

La classe è una comunità di parlanti e di apprendimento

Vediamo come queste teorie si concretizzano nel presente volume e nella pratica didattica. 

Per prima cosa la classe è intesa come una comunità di parlanti e di apprendimento e per questo gran parte delle attività proposte nel libro sono da svolgere in gruppo, in modalità cooperativa. In questo modo ogni bambino e bambina, anche con L1 diverse, partecipa al processo di scoperta della lingua ed è portato ad interagire con gli altri condividendo le conoscenze. 

L’educazione linguistica è anche educazione alla cittadinanza: promuovere la capacità di comprendere e produrre testi è la base per la formazione di cittadine e cittadini in grado di partecipare alla vita delle proprie comunità in modo attivo e consapevole.

L’insegnante come facilitatore dell’apprendimento

In questo contesto l’insegnante non è il detentore della conoscenza e delle regole, ma diviene il facilitatore dell’apprendimento e guida il processo di riflessione per mezzo di un approccio laboratoriale in cui gli studenti sono stimolati a manipolare e giocare con suoni, parole, sintagmi, frasi e testi.

A differenza dei metodi tradizionali, che tendono a proporre lo studio individuale della grammatica quasi esclusivamente attraverso la lingua scritta, questo libro considera l’oralità come la base di partenza per esplorare la grammatica implicita. 

Anche l’errore non ha più la connotazione negativa dell’insegnamento tradizionale, ma diventa un segnale della creatività linguistica ed è considerato come una tappa imprescindibile e assolutamente funzionale all’apprendimento.

La struttura del libro

Scopriamo la grammatica è diviso in tre sezioni: Classi seconda e terza, Classe quarta e Classe quinta. Ogni sezione è a sua volta suddivisa in 11 unità di lavoro/apprendimento autoconclusive, ma aperte alle eventuali integrazioni delle/dei docenti. Gli argomenti sono proposti in ordine crescente di complessità e sono strutturati in modo da accompagnare le riflessioni metalinguistiche durante tutto il percorso della scuola primaria. All’inizio di ogni unità si trova una dettagliata guida per l’insegnante in cui viene indicato l’argomento affrontato (il percorso) e una dettagliata spiegazione di come svolgere ognuna delle 11 unità di lavoro/apprendimento. 

Ogni unità si apre con un’attività di contestualizzazione/motivazione per recuperare le conoscenze pregresse, creare al contempo curiosità sull’argomento trattato e stimolare quella che viene chiamata la grammatica delle aspettative. La fase successiva è quella laboratoriale e induttiva di lavoro sulla lingua, seguita da una di scoperta e di generalizzazione delle regolarità. La parte finale è dedicata al feedback e all’autovalutazione.

Attività di consolidamento sia ludiche che esercitative sono disponibili tra le risorse online insieme a quattro intere unità di approfondimento sui temi trattati nel libro o trasversali alle altre unità.

Ogni attività è accompagnata da icone che indicano il tipo di lavoro da svolgere: lavoro individuale, in coppia o in piccolo gruppo, collettivo oppure risorsa online esercitativa o ludica.

L’impaginazione è ampia e ariosa e lascia molto spazio per scrivere, disegnare e colorare. Particolare cura è stata prestata dagli autori alla scelta iconografica, in modo da rendere il libro assolutamente inclusivo e scevro da qualsiasi problematica di genere. 

Per le classi plurali

Scopriamo la grammatica propone percorsi didattici adatti alla pluralità di competenze e di bisogni di apprendimento delle classi. Inoltre è assolutamente da consigliare anche per gli studenti con BES (Bisogni Educativi Speciali) e soprattutto nelle classi plurilingui dove i bambini e le bambine con lingue materne diverse potranno studiare in modo cooperativo e divertente favorendo così l’apprendimento.

Per sfogliare il libro clicca qui.

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