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Italiano con la letteratura: “Vino e pane” di Ignazio Silone

Inverno

In questi giorni infuria sulla nostra penisola il Buran, un forte vento siberiano portatore di neve e gelo, così ci è venuto in mente l’atto finale di questo bel romanzo drammatico di Ignazio Silone, proprio perché si compie durante una bufera di neve, quando Cristina va in cerca di Pietro Spina per aiutarlo nella fuga.

Esercizio 1. Coniugate i verbi tra parentesi nel testo al modo e al tempo richiesti dalla logica della narrazione.

Quando Cristina si sentì sicura che nessuno del villaggio l’aveva seguita od osservata, (mettersi) ________ a correre. Non (lei-avere) ________ tempo da perdere se (lei-volere) ________ raggiungere il fuggitivo. Sulla neve del sentiero vi erano varie tracce di passi ed ella cercava (correre) _________, di indovinare quelle di lui. Le orme (farsi) _______ sempre più rare, ma non (allontanarsi) ________ dal fianco del ruscello. Era un segno sicuro che per salire alla Sella delle Capre egli (prendere) ________ la via più lunga, quella della mulattiera, invece della ripida accorciatoia che (inerpicarsi) ________ su una scarpata alta un centinaio di metri. Salire di lì, anche in estate (essere) ________ un’impresa riservata ai ragazzi temerari e alle capre; d’inverno (essere) _________ una fatica quasi impossibile.
Cristina (saltare) ________ il ruscello senza esitare e (cominciare) ________ l’ascensione dell’accorciatoia. Ella s’arrampicava (aiutarsi) ________ con le mani e i piedi, (aggrapparsi) ________ agli sterpi, ai cespugli, ai macigni sporgenti fuori della neve. Alcune volte incespicò in malo modo, (cadere) ________ con la faccia sulla neve e (scivolare) ________ indietro. Per fortuna, dove la pendenza era più ripida c’era anche meno neve, a causa del vento che là spazzava. Invece tra le rocce ella sprofondava nella neve ancora molle e doveva arrancare con tutta la persona per uscirne fuori. Le gonne e il fagotto (ostacolarla) _________, ma erano due cose di cui, per ragioni diverse, non poteva disfarsi. Dove una grande rupe sporgente formava una specie di grotta asciutta, (lei-gettarsi) _______ per terra estenuata e quasi senza respiro. Dalla valle saliva la nebbia. Matasse di ovatta grigia riempivano i burroni, nascondevano le case, ricoprivano i campi le siepi i muricciuoli. La terra aveva un aspetto informe e vuoto, come se (essa-essere) ________ disabitata.
Cristina (alzarsi) ________ e (proseguire) ________ la sua ascensione. Lassù la neve era più dura. Si camminava meglio, ma si scivolava anche più facilmente. La ragazza (grondare) ________ sudore e le mani le sanguinavano, dilaniate dagli spini ai quali due o tre volte (dovere) ________ aggrapparsi per non precipitare nel vuoto. Il cuore le martellava così forte che doveva premersi il petto per tenerlo.
Quando (arrivare) ________ sull’orlo della scarpata Cristina (trovarsi) _______ in un ampio spiazzo, quasi rettangolare, chiamato il Prato delle Streghe. Al di là dello spiazzo, la montagna continuava con un leggero pendio. Tutt’intorno la neve era intatta. Nessuno (passare) ________ di là.
Continuare verso la sommità della montagna, oltre che estremamente faticoso, non (avere) ________ senso. Era più indicato aggirarla di fianco, in modo da intersecare l’itinerario di Spina. Ella (prendere) ________ la nuova direzione. Presto (lei-perdere) ________ di vista completamente la valle di Pietrasecca. Davanti e attorno a sé non aveva che le groppe e le cime bianche d’altre montagne. Tirava un vento gelido che tagliava la faccia. Si avvicinava il crepuscolo. Si avvicinava anche una bufera. Cristina arrivò dove (cominciare) ________ l’avvallamento che spacca la montagna in due gobbe e forma la Sella delle Capre.
Sulla neve nessuna traccia d’uomo. Il suolo era molto accidentato da macigni e da scoscendimenti scavati dalle alluvioni, e con la neve fino alla cintura Cristina non (potere) ________ vedere lontano.
Cristina (riprendere) _________ a salire verso la Sella. Forse pensava che arrivando lassù (esserle) ________ possibile guardare nei due versanti, vedere più facilmente Pietro, o almeno farsi scorgere da lui. Ma ad un certo momento non (lei-poterne) _________ più e (lasciarsi) ________ cadere nella neve. Per evitare che lui (passare) _______ e non (accorgersi) ________ di lei, ogni tanto (lei-chiamarlo) ________ per nome, con tutta la forza dei polmoni. (Lei-chiamarlo) ________ col suo nome nuovo, col suo vero nome: Pietro, Pietro. Se lui (passare) ________, certamente l’avrebbe udita. Ella (rimettersi) _______ in ordine i capelli, (spolverarsi) _______ dalla neve la faccia le ciglia gli orecchi il collo.
E ogni tanto (lei-continuare) _______ a chiamarlo: Pietro, Pietro.
A un certo momento una voce (rispondere) ________ da lontano, ma non (essere) _______ voce umana. (Essa-parere) _______ il guaito d’un cane, ma più acuto e prolungato. Probabilmente Cristina (riconoscerlo) _______. (Essere) ________ l’urlo del lupo. L’urlo della carnaccia. Il richiamo agli altri lupi sparsi sulla montagna. L’invito al banchetto comune.
Attraverso il nevischio e l’oscurità della notte incipiente, Cristina (vedere) _______ accorrere una belva verso di lei, apparendo e sparendo velocemente attraverso i fossati di neve. Da lontano (lei-vederne) ________ apparire altre.
Allora (lei-inginocchiarsi) ________, (chiudere) ________ gli occhi e (farsi) ________ il segno della croce.

Esercizio 2. Qual è il significato delle parole in neretto del testo? Individuatelo tra le seguenti definizioni:
intrepidi; china; imminente; dorsi; tramonto; esausta; affannarsi; fardello; fradicia; pendii; sperone di roccia; strada sterrata e in forte pendenza; gocciolare; liberarsi; arbusti secchi

Esercizio 3. Inserite le parole in neretto del testo nella frase adeguata.

1. Dopo ore di esercizi alla sbarra, la ballerina ha cominciato a _________ come una fontana. Poverina!
2. Hai notato la calvizie ________ sulla testa di Alessandro? Chissà come gli scoccia, sapere che diventerà pelato come suo padre!
3. Nell’antica Roma, i traditori venivano condannati a morte e gettati giù dalla ________ Tarpea.
4. Non passare da lì, non lo vedi che il terreno è ________ ? Ti inzacchererai tutto!
5. Ha messo tutte le sue cose in un ________ che ha legato con un fiocco a una canna che si è posato su una spalla, poi se n’è andato a vagabondare per il mondo.
6. Un manipolo di uomini ________ è riuscito a penetrare nella fortezza e a liberare i prigionieri.
7. Possiamo seguire questo lungo  sentiero o, per fare prima, attraversare il bosco in diagonale, facendo molta attenzione a dove mettiamo i piedi: il percorso è caratterizzato da ________ improvvisi.
8. I giovani cavallerizzi saltarono sulle _______ dei loro destrieri e iniziarono gli esercizi di dressage.
9. I ladri sono riusciti a ________ della refurtiva, prima di essere arrestati dalla polizia.
10. Il pallone è rotolato giù per la ________: e, adesso, chi va a recuperarlo?
11. Non ce la faccio più, è da questa mattina alle sei che non riesco a riposarmi un minuto. Sono ________!
12. Per Mario la scuola è una brutta bestia: in Educazione fisica è bravo, ma riesce solo ad ________ nelle altre materie.
13. Ci sarà bisogno di un mezzo meccanico per liberare il prato da tutti questi ________!
14. Questa è la ________ che ci porterà in vetta alla montagna. Forza e coraggio!
15. Il ________ è i momento del giorno che preferisco, quando ancora non è scesa la notte, ma già i sensi cominciano a rilassarsi.

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