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L’italiano con le cento città d’Italia: A come Ascoli Piceno

“La città delle cento torri”

Lo stemma della città

Lo stemma della città

Regione: Marche.
Abitanti: 51mila, gli ascolani.
Posizione: ad un’altitudine di 154 metri s.l.m., in una valle nella zona di confluenza tra due fiumi, a 28 km dal mare
Origini:  Secondo la tradizione la città venne fondata dall’antico popolo italico dei Sabini, che vennero guidati da un picchio, uccello sacro a Marte, durante una delle loro migrazioni. Da “picus” quindi l’origine del nome Piceno, mentre ancora dibattuta è l’etimologia di Ascoli.
Monumenti e attrazioni: Il suo centro storico costruito quasi interamente in travertino è tra i più ammirati della regione e del centro Italia, in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica. Conserva diverse torri gentilizie e campanarie. In esso si trova la rinascimentale Piazza del Popolo, considerata tra le più belle piazze d’Italia. Altra piazza importante e la piazza Arringo, la più antica di Ascoli, dove si trovano il medioevale battistero di San Giovanni, la cattedrale di Sant’Emidio, il palazzo dell’Arengo. Altri monumenti da visitare sono il ponte Romano di Solestà, le rovine del teatro romano, le grotte dell’Annunziata, la Fortezza Pia, il Forte Malatesta, il palazzetto Longobardo con la torre degli Ercolani.
Feste e tradizioni: il Torneo cavalleresco della Quintana e Festa patronale, il
Premio Internazionale Città di Ascoli Piceno (un premio letterario che viene assegnato ad una personalità nel campo della medievistica), il Carnevale di Ascoli.
Economia: La città vanta una discreta zona industriale. Il settore del turismo è in notevole espansione.
Gastronomia: le famose olive all’ascolana, il frustingo (dolce natalizio con fichi secchi, noci, mandorle e canditi), la cicerchiata, i ravioli con ripieno i castagne o di ricotta, la “Pizza dolce”, i Piconi (con pasta frolla all’esterno e dentro un impasto di ricotta fresca, cacao amaro e castagne). Per quanto riguarda gli alcolici, ricordiamo il vino Rosso Piceno superiore, il Falerio, il vino cotto e l’anisetta (liquore all’anice).

Dati e informazioni tratti da Wikipedia.

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La chiesa di San Francesco

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Piazza del Popolo

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La cattedrale di San Emidio

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Il palazzo dei Capitani

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