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L’italiano con l’agricoltura: l’olio d’oliva

Tra fine ottobre e novembre inizia la raccolta delle olive e la loro successiva spremitura per produrre l’olio, il famoso olio di oliva italiano tanto usato nella cucina mediterranea.

Lessico. Associate le parole o le frasi in blu che trovate nel testo alle immagini che trovate qui sotto.

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La raccolta delle olive

Esistono diversi modi di raccogliere le olive.

In alcune regioni le olive sono tradizionalmente raccolte battendo i rami con bastoni flessibili, in modo da provocarne la caduta in apposite (1) reti.

Un altro metodo tradizionale è la (2) raccolta a mano e può essere di due tipi: la prima, molto lenta, prevede il solo uso delle mani e le olive raccolte vengono riposte in un cesto; la seconda avviene mediante l’uso di (3) rastrelli o pettini con i quali le olive vengono staccate dal ramo. In questo caso è previsto l’uso di reti per la raccolta delle olive cadute. In entrambi i casi devono essere usate delle (4) scale a pioli per poter raggiungere le olive nei rami più alti.

Una tecnica più moderna prevede l’utilizzo di (5) pettini vibranti che scuotono i rami facendo cadere le olive su una rete predisposta a terra.

Esistono metodi di raccolta del tutto meccanizzati tramite (6) macchine scuotitrici con intercettatori delle olive ad ombrello.

I metodi di raccolta a mano sono preferibili perché permettono di poter scegliere le olive che dovranno essere poi frante e non danneggiano gli alberi.

Il metodo di stoccaggio delle olive raccolte è molto importante per ottenere un ottimo olio: le olive infatti devono stare in apposite (7) cassette di plastica aerate in modo che i frutti stiano freschi e non marciscano. Infine le olive dovrebbero essere portate al (8) frantoio entro 48 ore dalla raccolta.

Estrazione dell’olio

Una volta portate al frantoio le olive vengono ripulite e pressate attraverso metodi meccanici: solo l’olio prodotto con questi mezzi e non attraverso processi chimici, può essere chiamat0 “olio vergine di oliva”. L’olio “extra vergine” è quello più pregiato perché ha un’acidità molto bassa, inferiore agli 0,8gr ogni 100gr. Il metodo tradizionale ormai molto raro, per frangere le olive è quello con le (9) macine a pietra. Adesso esistono moderni frantoi che possono garantire l’igiene e che l’olio sia spremuto “a freddo” ovvero che durante la spremitura non diventi troppo caldo.

In linea generale la resa delle olive può avere notevoli variazioni, tra il 10 e il 20% ovvero da un quintale di olive si possono estrarre da 10 a 20 kg di olio. Le variazioni dipendono da diversi fattori: l’esposizione degli olivi al sole, la quantità di pioggia o la possibilità di annaffiare le piante e l’epoca della raccolta.

Comprensione. Rispondi Vero o Falso alle seguenti domande:

1. Pettini vibranti e macchine scuotitrici permettono di raccogliere le olive più rapidamente.
2. Non c’è bisogno di usare reti se si raccolgono le olive con i pettini.
3. Una volta colte le olive vanno conservate ben chiuse in modo che non prendano aria.
4. Una resa di olio del 15% è accettabile.
5. Perché l’olio sia considerato “vergine” le olive devono essere trattate solo con mezzi meccanici.
6. Se le olive si scaldano troppo durante la spremitura l’olio non verrà buono.
7. L’olio proveniente da spremitura mediante macine a pietra non può essere considerato “vergine”.
8. Per “raccolta a mano” si intende la sola raccolta mediante l’uso delle mani e del cesto.

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