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I mercati di Firenze e dintorni (reloaded)

Esattamente 5 anni fa usciva questo post a firma di Cecilia Pontenani. Ve lo proponiamo rivisto e aggiornato.

Dove vanno i fiorentini (ma soprattutto le fiorentine!) a fare shopping, quando vogliono acquistare prodotti di qualità a poco prezzo? Il posto preferito è sicuramente il mercato. Sebbene sia il più famoso, anche internazionalmente, il Mercato di San Lorenzo non costituisce la prima scelta per un fiorentino che desideri comprare capi di abbigliamento, perché ritenuto più costoso di altri. Per quanto riguarda il settore alimentare il cosiddetto Mercato Centrale è un valido posto per la spesa di tutti i giorni o anche per comprare prodotti tipici toscani. Sempre per la spesa vale la pena di visitare anche il Mercato di Sant’Ambrogio.

Ogni mattina si tengono a Firenze dei mercatini rionali: in pratica tutti i quartieri cittadini mettono a disposizione una o più piazze o strade per questa attività commerciale. Parecchi anni fa, ebbe inizio quello che può essere considerato il “re” dei mercati, che ha luogo regolarmente ogni martedì mattina ed eccezionalmente anche alcune domeniche precedenti la Pasqua: il mercato settimanale delle Cascine.
Ormai un’istituzione, apre la mattina intorno alle ore 8:30 e già verso mezzogiorno inizia a chiudere. Con i banchi distribuiti lungo una strada che costeggia il fiume Arno, il mercato si snoda per circa due chilometri e tutte le categorie merceologiche sono rappresentate: dagli alimentari alle calzature.

Purtroppo, questo “mercatone” è aperto solo la mattina. Come può dunque fare una persona che lavori tutto il giorno? Può andare il sabato, mattina e pomeriggio, al mercato di Scandicci o a quello di Sesto Fiorentino. Si tratta di due mercati che ricalcano in tutto e per tutto il mercato delle Cascine, a parte le dimensioni: sono infatti un po’ più piccoli e, invece di svilupparsi in lunghezza, occupano una piazza e poco più. Ciò che però differenzia maggiormente questi due ultimi mercati da quello delle Cascine e li rende più piacevoli, è l’atmosfera: essendo Scandicci e Sesto Fiorentino, seppure satelliti di Firenze, ancora due paesi,  ne conservano le caratteristiche di vita, con la loro tranquillità, la vita sociale e il relax. Trascorrere una mattinata facendo acquisti in uno di questi due mercati, è un modo alternativo per un turista di fare esperienza della vita normale di un italiano.

Non dimenticate, se siete al mercato di Sesto Fiorentino, di fare una capatina al banco dell’erborista Franco Tortelli da Barberino del Mugello dove potrete rifornirvi di miele, caramelle, saponi, creme ed altro ancora, tutto garantito di origine naturale e ad un prezzo ottimo.

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Accademia del Giglio, italiano, arte e cultura a Firenze: adg.assistance@gmail.com.

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