COSA SIGNIFICA “CONCORDANZA DEI TEMPI” ?
Osservate questo schema:
AZIONE PRINCIPALE:
- Anteriore (prima)
- Contemporanea (nello stesso momento)
- Posteriore (dopo)
All’interno di una frase, se ci sono più azioni, queste devono essere “concordate”: cioè i tempi dei verbi delle azioni subordinate devono andare d’accordo con il tempo dell’azione principale, secondo il rapporto temporale che hanno con essa.
Il tempo della principale può essere al presente, al passato o al futuro; l’azione della subordinata, rispetto alla principale, può essere Anteriore, Contemporanea o Posteriore.
Abbiamo quindi, indicativamente, tre casi:
1) AZIONE PRINCIPALE al Presente (o Passato legato al Presente)
- Passato (anteriore)
- Presente (contemporanea)
- Futuro (posteriore)
IL VERBO PRINCIPALE È AL PRESENTE (O AL PASSATO LEGATO AL PRESENTE):
a) Presente + Azione Anteriore = SO; HO SAPUTO (da poco); SAPEVO (da poco) che
hai scritto (Pass. pross) un libro; scrivesti (Pass. rem.) un libro;
avevi scritto (Trap. pross.) un libro; scrivevi (Imp.) un libro.
b) Presente + Azione Contemporanea = SO; HO SAPUTO (da poco) che
scrivi (Pres.) un libro (stai scrivendo un libro).
c) Presente + Azione Posteriore = SO; HO SAPUTO (da poco) che
scriverai (Fut.) un libro; scrivi (Pres.) un libro.
2) AZIONE PRINCIPALE al Passato
- Trapassato (anteriore)
- Imperfetto (contemporanea)
- Condizionale composto (Futuro nel passato – posteriore)
IL VERBO PRINCIPALE È AL PASSATO
a) Pass. Pross. o Pass. Rem. o Imp. o Trapassato. + Azione Anteriore =
HO SAPUTO; SEPPI; SAPEVO; AVEVO SAPUTO che avevi scritto (Trap. pross.)un libro.
b) Pass. Pross. o Pass. Rem. o Imp. o Trap. Pross. + Azione Contemporanea =
HO SAPUTO; SEPPI; SAPEVO; AVEVO SAPUTO che scrivevi (Imp.) un libro
(stavi scrivendo un libro).
c) Pass. Pross. o Pass. Rem. o Imp. o Trap. Pross. + Azione Posteriore =
HO SAPUTO; SEPPI; SAPEVO; AVEVO SAPUTO che avresti scritto (Cond. Comp.) un libro
(scrivevi (Imp.) un libro).
3) AZIONE PRINCIPALE al Futuro
- Passato (anteriore)
- Futuro o presente (contemporanea)
- Futuro o presente (posteriore)
IL VERBO PRINCIPALE È AL FUTURO
a) Futuro + Azione Anteriore =
SAPRÒ se avrai fatto (Fut. Comp.) i compiti; hai fatto (Pass. Pross.) i compiti;
avevi già fatto (Trap. pross.) i compiti
b) Futuro + Azione Contemporanea =
SAPRÒ se farai (Fut.) i compiti o fai (Pres.) i compiti.
c) Futuro + Azione Posteriore = Futuro o Presente
SAPRÒ se farai (Fut.) i compiti o fai (Pres.) i compiti.
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ciao lorenzo
grazie tanto per la correzione degli esercizi e le formazioni
Cordiali saluti
Rahioui
Prego, spero ti siano utili. Un saluto da Firenze :-)
Ciao Lorenzo,
tutti questi frasi esprimono AZIONE PRINCIPALE al Futuro + Azione Anteriore
– hai fatto (Pass. Pross.) i compiti
SAPRÒ se + -se avrai fatto(Fut. Comp.)i compiti
-se avevi già fatto (Trap. pross.) i compiti
ma io vorrei sapere che differenza c’e tra queste casi . il senso non cambia o non cambia e
Saluti,
“SAPRÒ se avrai fatto i compiti” è una frase tutta al futuro, ovvero “Quando avrai fatto i compiti, io lo saprò”.
“SAPRÒ se avevi già fatto (Trap. pross.)i compiti”; in questa frase è sottinteso un passato, da cui dipende il trapassato, “Tu ieri sei andato al cinema e non so se hai fatto i compiti prima, ma domani quando parlerò con la tua maestra saprò se li avevi fatti prima di andare al cinema”.
ciao
vorrei sapere quando possiamo scrivere o dire ad esempio ( quale camicia preferisci?) quale senza ausiliare essere e quando possiam scrivere ad esempio (qual è il tuo cantante preferito?)qual + ausiliare essere o sono tutti e due veri
saluti a tutti insegnanti
med
Entrambe le frasi sono corrette, ovvero puoi dire: “Quale camicia preferisci” ma anche “Qual è la tua camicia preferita”, anche se il significato cambia un po’. Saluti
ciao
Prof Lorenzo , La prego che mi corregga : Vado in centro oppure vado nel centro del Modena /Vietato salire SULL’ascensore oppure Vietato salire SU ascensore /Io vado a casa oppure Io vado alla casa
Grazie
Possiamo dire:
Vado in centro
vado nel centro di Modena
Vietato salire in ascensore
Io vado a casa
Saluti
Caro prof.Lorenzo
grazie per la sua spiegazione
A presto.Med
” Una parte dei soldi ce l’hanno i miei nonni ” oppure ” Una parte dei soldi ce l’ha i miei nonni ” ? Qual è quella giusta ? Me lo spighereste ? In più , la concordanza grammaticale e quella ” a senso ” c’entrerebbero qualcosa con le frasi riportate qui sopra ? Grazie mille ! …
Buongiorno Giulio,
la frase corretta è la prima ”Una parte dei soldi ce l’hanno i miei nonni” perché il soggetto della frase sono i nonni. Poi nel parlato è un altro discorso…
Buongiorno Giulio, Volevo chiederle come devono essere “concordate” azioni nel futuro nel passato se abbiamo piu del uno azione (futuro nel passato)? Cioe per esempio, nel futuro composto diciamo: “tornero al lavoro dopo che saro guarito” == futuro semplice + futuro composto. Ma come dire questo quando azione principale e in passato? cosi: Pensavo a quando sarei guarito sarei tornato al lavoro? Devono essere “concordate” queste due azioni in condizionale passato? (prima guarire e poi andare).
Grazie
Buongiorno Alessio,
la regola è questa: “Se in una proposizione incontriamo un unico verbo al FUTURO, questi segue la regola del futuro nel passato e diventa CONDIZIONALE COMPOSTO. Se, però, in una proposizione incontriamo due verbi al FUTURO, quello che descrive l’azione precedente (espressa da un futuro anteriore o da un futuro semplice con valore di anteriorità) va al TRAPASSATO CONGIUNTIVO e solo quello che descrive l’azione successiva va al CONDIZIONALE COMPOSTO.”
Quindi la frase che ha portato ad esempio dovrebbe essere: “Pensavo che quando fossi guarito sarei tornato al lavoro.”
Buona giornata
what is meant by the main verb being in the past related to the present
Ciao Elizabeth, se ho capito bene la domanda ti riferisci al passato prossimo: questo tempo, a differenza di altri come il passato remoto, può essere molto vicino al presente. L’azione “ho saputo” può essere avvenuta un anno fa o pochi secondi fa.
Buongiorno
E’ meglio dire “parto dal principio che tu dica la verità” o “parto dal principio che tu dici la verità”.
Userei piuttosto il congiuntivo in quanto per me il “principio” è l’idea, il pensiero e quindi l’opinione.
Grazie
Hai ragione, anche a noi la frase suona meglio con il congiuntivo.
Ciao! Voglio sapere come è la concordanza di tempo con verbi al futuro che reggono il congiuntivo. Grazie mille!
Bisognerebbe sempre partire dal contesto e frasi elementari come queste negli esempi possono essere limitate. Per semplificare possiamo dire che è la stessa che con i verbi al presente che reggono l’indicativo.
Contemporanea: credo che lui abbia 15 anni; crederò che lui abbia 15 anni.
Anteriore: credo che la tua vacanza sia stata rilassante; crederò che la tua vacanza sia stata rilassante.
Posteriore: credo che la tua vita sarà bella; crederò che la tua vita sarà bella.