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Canova a Milano: eleganza e sensualità

le Grazie, particolareE’ in corso a Milano fino al 2 giugno la mostra “Canova alla corte degli Zar” dove sarà possibile ammirare sette opere provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo, nonché opere di altri artisti che seguirono le tracce del grande scultore (Finelli, Tenerani, Bienaimé, Bartolini, Thorvalsden). Un percorso che si snoda attraverso l’arte statuaria dell’Ottocento e ripropone la delicata magia dei marmi immacolati, lavorati con perizia e eleganza, che il Canova ha voluto regalarci a indelebile ricordo della sua grandezza. L’allestimento, realizzato nelle splendide sale del Palazzo Reale, ricrea l’atmosfera da favola della corte degli Zar e propone l’avventura collezionistica dello Zar Nicola I che raccolse nel suo viaggio (1845) tra le città italiane di Milano, Bologna, Firenze e Roma questi splendidi capolavori. Così accanto alle tre Grazie del Canova che si abbracciano sensuali in un gioco di sguardi e di intrecci, s’incontra l’Amore alato di Bienaimé che gioca con due dolci colombe, vittime e, al contempo, inconsapevoli testimoni della sua forza; mentre la Maddalena prostrata e penitente del maestro contrasta con la leggiadria delle Ore danzanti nei loro abiti velati del Finelli. Le statue del Canova e degli artisti neoclassici che ne ripresero la maniera non sono sculture senza anima, non sono lontane e estranee al mondo degli uomini come gli dei dell’antichità, ma vivono di una vita propria umana e divina al contempo, che le luci e l’ombra, i contrasti morbidi ma significativi, restituiscono a chi osserva.
Questi splendidi e raffinati esempi di scultura neoclassica trovano una perfetta ambientazione nelle belle sale del Palazzo Reale tra stucchi, arazzi, grottesche e otto vasi in pietre rare eseguiti per gli zar nelle manifatture di Peterhof, Ekaterininburg e Kolyvan. Anche la musica che accompagna i visitatori è stata selezionata accuratamente per ricreare uno scenario quanto più possibile in sintonia con lo sfarzo e l’eleganza della corte russa attraverso la scelta di alcuni brani di musicisti russi di epoca noeoclassica e romantica.
Gli orari della mostra sono disponibili qui.

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