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Le passioni del re. Paesi, cavalli e altro a Firenze al tempo dei Savoia

Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia si tiene fino al 10 febbraio 2012,  presso la villa della Petraia a Castello, questa interessante mostra che vuole raccontare il rapporto tra i Savoia, cioè il Re Vittorio Emanuele II e la moglie morganatica Rosa Vercellana (detta la “Bella Rosina”) e la città di Firenze. Come è noto, il Re preferiva risiedere a Castello piuttosto che a Palazzo Pitti, perché in questa splendida villa poteva condurre una vita più appartata e dedicarsi ai suoi passatempi preferiti, come la caccia e il biliardo.

La mostra si sviluppa in due sale al piano terra e descrive l’atmosfera di quegli anni, con i suoi cambiamenti politici e sociali, prendendo come evento iniziale l’Esposizione Italiana Agraria, Industriale ed Artistica che si tenne a Firenze alla Stazione Leopolda nel 1861. Le due sale ospitano così alcuni documenti, dipinti, arredi e bozzetti facenti parte della ricca collezione sabauda, meno noti però al pubblico; fra questi, i progetti per le Scuderie Reali di Porta Romana, con gli allegati acquerelli di Stanislao Grimaldi che ritraggono i cavalli preferiti del Re, alcune porcellane provenienti dalla manifattura Ginori di Doccia. Spazio è dedicato anche alla splendida festa di fidanzamento per il figlio del Re e della Bella Rosina, Emanuele di Mirafiore, con Blanche de Larderel.

Della villa della Petraia abbiamo già parlato ampiamente in un altro articolo, ma vale comunque la pena di ricordare l’importante intervento architettonico che il Re volle fare eseguire, ordinando la copertura dell’ampio cortile con una struttura di ferro e vetro, in modo da trasformare l’ambiente in una vasta sala da ballo decorata dai già presenti affreschi di Cosimo Daddi e del Volterrano e al cui centro pende un enorme lampadario di cristallo viola. Il pavimento è un mosaico “alla veneziana”. Lo stesso tipo di pavimentazione lo si ritrova nel ballatoio, o Belvedere, che domina il cortile dal primo piano. Sempre al primo piano si possono visitare le camere da letto e la sala dei giochi.

La mostra e il catalogo sono a cura di Mirella Branca e Annarita Caputo.

La villa medicea della Petraia si trova a Firenze, loc. Castello, in via della Petraia, 40. Telefono 055 452691
La villa è raggiungibile con mezzi propri (facilità di parcheggio) o con i mezzi pubblici (autobus n. 2 o 28) e una passeggiata a piedi. L’orario di apertura invernale è il seguente:
Ore 8.15 – 16.30 nei mesi di gennaio, febbraio, novembre, dicembre
L’ingresso è gratuito.

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