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Italiano con le canzoni: “Carnevale di baci” dal Carnevale di Viareggio edizione 1932

Carnevale viareggio

Burlamacco e Ondina

Oggi è Martedì grasso, l’ultimo giorno di Carnevale e l’ultima possibilità di far baldoria perché domani ci cospargeremo il capo di cenere e inizieremo il periodo penitenziale della Quaresima. Per finire in musica questo periodo di allegria che ci stiamo lasciando alle spalle, quale canzone potrebbe essere migliore di una delle tante che da sempre accompagnano il Carnevale di Viareggio? La prescelta risale all’edizione 1932, fu scritta da Umberto Boni, detto Cravache, musicata da Michele Orselli, e si intitola Carnevale di baci. Ascoltatela qui mentre completate il testo con le parole mancanti ed eseguite così il primo esercizio. Fate attenzione, perché sarete travolti dalla voglia di cantare e ballare! Dal momento che l’oggetto principale della canzone sono i baci, eccovi a seguire

Carnevale di baci – (1932)

Eccolo, vien,
stringilo al sen,
amalo ben,
mia cara ________.

E’ Carneval
_________ e fatal
con i suoi stral
come l’amor.

Mettiti un fior
tra i _________ d’or,
del tuo candor,
mia cara piccola.

Bionda Nenè,
vieni con me
incontro al re
del buon _________.
Vieni sul mar,
________ del tu,
fatti baciar:
ciù – ciù (due baci)

Fatti baciar, mia bella ________
perché di carneval
nulla si fa di mal
e tutto val sotto la ________.
Vieni sul mar, mio dolce amor, fatti baciar.

Di carneval, ________è giovane,
è bella come te;
non esitar, Nenè.
Vieni laggiù, vieni nel vortice.
_________ amar, fatti baciar sempre così:
ciù – ciù (due baci)

Mettiti un fior…

Dal momento che l’oggetto principale della canzone sono i baci, ecco a seguire un esercizio basato proprio su questi scambi affettuosi: alcuni aforismi e due piccolissime composizioni poetiche le cui parole sono state rimescolate.

Secondo esercizio. Rimettete in ordine le seguenti frasi:

Prima Azzurro il sacco Principe ci rospi tocca d’incontrare un di baciare.
(Lella Costa)

Che bacio un cosa è ? Non è il di desiderio dell’essere una parte aspirare ardente amato?
(Giacomo Casanova)

Ma io Pinocchio vendo il bacio anche abbecedario per come mio un d’amore.
(Alda Merini)

Ci forse ridere ad chiusi si anche per non bacia occhi .
(Roberto Gervaso)

Si quei di due sguardi baciavano .
(Alessandro Baricco)

Guarda vezzosa quella là,
guarda smorfiosa quella là.
Si nelle restringe spalle,
tiene nello il scialle viso .
O mai avuto ha qual castigo ?
Nulla. Un ricevuto bacio ha.
(Il bacio della smorfiosa-Umberto Saba)

La immensa distanza è,
punge densa finché è,
solo capace è bacio un
di pace riportar la.
(Bramante)

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