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Italiano con la moda: la moda a Firenze. Una comprensione.

Abito di Roberto Capucci

Leggete questo brano tratto e adattato da Wikipedia e rispondete alle domande.

La moda a Firenze

Si può dire che l’alta moda italiana sia nata a Firenze, con la sfilata organizzata il 12 febbraio 1951 dal pioniere della moda italiana Giovanni Battista Giorgini, presso Villa Torrigiani in via dei Serragli alla presenza di numerosi compratori internazionali, che scoprirono l’eleganza Made in Italy, che poteva vantare prezzi molto più competitivi della moda parigina.

La città vanta stilisti del calibro di Gucci, Enrico Coveri, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Patrizia Pepe, Emilio Pucci e molti altri, che proprio qui con le loro fashion house sviluppano prodotti di moda famosi in tutto il mondo. Le maggiori boutique d’alta moda sono concentrate nel distretto commerciale del lusso, in via de’ Tornabuoni e via della Vigna Nuova ed in generale in tutto il centro storico di Firenze.

Sviluppate sono anche le botteghe artigianali, soprattutto di articoli in pelle (numerosi sono tra piazza Santa Croce e Borgo dei Greci), così come la pelletteria industriale (a Firenze è presente il 15,2% delle aziende italiane operanti in questo settore).

La città ha l’unico museo italiano dedicato alla moda e alla sua storia: la Galleria del Costume, che traccia una storia dettagliata delle mode che si sono susseguite nel tempo, con una collezione che arriva a più di 6000 manufatti, fra abiti antichi, accessori, costumi teatrali e cinematografici di grande rilevanza documentaria, e vanta la presenza di numerosi esemplari prestigiosi di celeberrimi stilisti italiani e stranieri come Valentino, Giorgio Armani, Gianni Versace, Emilio Pucci, Ottavio Missoni e Yves Saint Laurent.

Inoltre è presente il Museo Salvatore Ferragamo nel palazzo Spini-Feroni in via de’ Tornabuoni, dove è esposta a rotazione una parte della collezione delle oltre 10.000 scarpe realizzate dalla maison, opere di alto artigianato che ripercorrono la moda e gli stili in voga nel secolo precedente, oltre a fotografie, giornali, bozzetti, modelli in legno di alcuni piedi di celebrità.

Dal 2008 si è aggiunto il Museo Capucci, incentrato sugli abiti-scultura disegnati dal grande stilista per la Biennale di Venezia del 1995; dal 2011 ha aperto in Piazza della Signori il museo Gucci.

Firenze ospita anche importanti eventi di moda come Pitti Immagine una kermesse composta tra gli altri dagli eventi: Pitti Immagine Uomo (giunto alla 65ª edizione), Pitti_W Woman Pre-collections (3ª edizione), Pitti Immagine Bimbo (68ª edizione), Pitti Immagine Filati (64ª edizione), ed ospita migliaia di esposizioni, sfilate e congressi dei più importanti stilisti e personalità italiani e stranieri.

Inoltre a Firenze ogni anno si svolge il Percorsi di moda a Firenze, una serie di visite guidate che permettono di visitare i luoghi dove vengono creati i prodotti di moda che hanno fatto e fanno tuttora la storia della città.
Oltre sessanta gli appuntamenti per venti percorsi, che portano a conoscere ventisei atelier (sartorie, camicie realizzate a mano, abiti da sposa, biancheria e corredi su misura, tessuti d’arte, calzature su misura, gioielli e pietre, essenze e profumi personalizzati), dieci luoghi d’arte e quattro musei della città legati alla moda fiorentina.

A Firenze ha sede l’importante scuola di moda Polimoda, una delle migliori scuole di moda in Italia ed in Europa. La scuola del cuoio, fondata dopo la seconda guerra mondiale, si trova in piazza Santa Croce e tiene corsi e workshop. Lo IED Moda Lab organizza corsi triennali post-diploma, master e corsi di specializzazione in fashion design.

Domande

a. Perché è importante la sfilata del 12 febbraio 1951?

1. Perché in quel giorno sono stati venduti molti abiti.
2. Perché Giovanni Battista Giorgini ha inventato il Made in Italy.
3. Perché c’erano molti compratori internazionali che hanno scoperto che la moda italiana era bella e costava meno di quella francese.

b. Dove si trovano le maggiori case di moda di Firenze?

1. In via Tornabuoni.
2. In Piazza della Signoria.
3. Sul Ponte Vecchio

c. Se visiti il palazzo Spini-Feroni in via de’ Tornabuoni che cosa vedi?

1. Il museo Gucci
2. Il museo Ferragamo
3. La Galleria del Costume

d. Se voglio diventare stilista posso frequentare:

1. Pitti Immagine
2. Percorsi di Moda a Firenze
3. Il Polimoda.

e. Quale tra i seguenti stilisti non è fiorentino

1. Roberto Cavalli
2. Patrizia Pepe
3. Prada

f. Cosa si può vedere alla Galleria del Costume?

1. Oltre 6000 abiti e accessori dall’antichità a oggi.
2. Oltre 6000 abiti e accessori degli stilisti più importanti del ‘900.
3. Più di 6000 manufatti antichi.

g. Che cos’è Pitti Immagine?

1. Una casa di moda che ha sede a Palazzo Pitti.
2. Una serie di eventi sulla moda.
3. Un museo della moda

h. Quale tra questi musei non si trova a Firenze?

1. Museo Capucci.
2. Museo Gucci.
3. Museo Valentino.

i. Tra le botteghe artigianali quali sono le più diffuse?

1. Quelle che producono articoli in pelle.
2. Quelle che producono abiti di Alta Moda.
3. Quelle che producono scarpe.

j. Cosa sono i Percorsi di Moda?

1. È un corso di fashion design.
2. È un modo per fare shopping in gruppo.
3. È un modo per visitare i luoghi più importanti della moda a Firenze.

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