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L’italiano con La vita è bella di Roberto Benigni

Andiamo oggi alla scoperta de La vita è bella, un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni. Il film ricevette tre Oscar: quello alla migliore colonna sonora, quello al miglior film straniero e quello al miglior attore protagonista.

la-vita-e-bellaLeggi la trama tratta e adattata da Wikipedia ed esegui gli esercizi.

  • ESERCIZIO 1. Ricostruisci la storia della prima parte del film:

a) Arrivato in città, viene ospitato da suo zio Eliseo, maggiordomo presso l’albergo Grand Hotel, dove Guido si mette a lavorare come cameriere.

b) Intanto, all’hotel, Guido fa amicizia con un medico tedesco appassionato, come lui, di indovinelli e viene a sapere che un ispettore scolastico sarà convocato il giorno dopo in una scuola elementare per una lezione antropologica a favore della razza ariana.

c) Elabora così uno stratagemma per sostituirsi all’ispettore e incontrare nuovamente Dora che insegna proprio in quella scuola.

d) Guido Orefice è un giovane ebreo che durante il fascismo va a vivere ad Arezzo con l’amico Ferruccio. Durante il tragitto Guido incontra una giovane maestra di nome Dora di cui subito s’innamora.

e) Guido e Dora si sposano e dal loro amore nasce Giosuè.

f) Trovato quindi questo primo impiego occasionale, Guido si reca poi  in municipio, dove avviene un comico  litigio con il funzionario fascista Rodolfo, che non vuole concedere a Guido il permesso per aprire una libreria.

g) Qualche sera dopo, proprio al Grand Hotel, si festeggia il fidanzamento tra Rodolfo e Dora, ma durante il ricevimento questa decide di scappare con Guido che la porta via su un cavallo bianco.

h) Una sera poi Dora va a teatro. Guido la segue e, con un altro stratagemma, la porta via a Rodolfo, con la quale la ragazza è fidanzata. I due quella sera parlano a lungo e Guido le confessa infine il suo amore.

  1. d
  2. ___
  3. ___
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  • ESERCIZIO 2. Inserisci le seguenti parole nel testo:

parola – nascosto – concentramento – compleanno – carro – deportati – orrori – delusione

Sei anni dopo la famiglia vive felice. Guido ha aperto una libreria, ma, proprio il giorno del _________________ di suo figlio, i due, insieme allo zio Eliseo vengono deportati in un campo di ____________________ insieme ad altri ebrei. Dora arriva in tempo alla stazione per chiedere ai soldati nazisti di salire volontariamente sul treno dei ______________. Pur di proteggere Giosuè dagli ______________ della realtà, Guido sin dall’inizio del tragico viaggio in treno, racconta a Giosuè che stanno partecipando a un gioco a premi, in cui si dovranno affrontare numerose prove per vincere un _______________ armato vero. Si spaccia anche come interprete del comandante tedesco, per “tradurre” le terribili leggi del lager, imposte ai prigionieri, in regole di un emozionante gioco. Col passare dei giorni Giosuè entra attivamente nel vivo del “gioco”, tra le cui “regole” c’era anche quella di rimanere ________________ nella camerata. Durante una visita medica, Guido incontra nuovamente il medico tedesco del Grand Hotel che gli offre di servire ai tavoli di una cena degli ufficiali tedeschi. Guido si illude che il medico voglia mettere una buona _______________ per lui e per sua moglie. Grande sarà la sua ________________ quando, quella stessa sera, il dottore lo chiamerà a sé soltanto per sottoporgli un indovinello.

  • ESERCIZIO 3. Scegli la preposizione giusta.

Una notte, DALL’/ALL’/CON improvviso, i soldati tedeschi abbandonano freneticamente il campo dopo aver fatto strage dei deportati rimasti. Guido riesce DI/PER/A nascondere Giosuè in una cabina dicendogli di giocare a nascondino e promettendogli DI/A/PER ritornare; purtroppo, mentre è alla ricerca della moglie, mascherato DI/DA/CON donna, viene scoperto e ucciso. Le scene finali del film mostrano come al mattino seguente il lager venga liberato. Giosuè esce DELLA/DALLA/PER LA cabina in cui era stato tutta la notte nascosto in silenzio ed è infine salvato da un soldato americano, che lo fa salire SOTTO/IN/SU un carro armato. Il bambino, convinto di aver vinto il premio finale, grida: “È vero!”  Il film si conclude quando Giosuè, accompagnato TRA/SOTTO/IN spalla dal soldato che lo ha trovato, viene riconosciuto da sua madre, che camminava nel gruppo di prigioniere liberate, mentre la voce narrante in sottofondo termina dicendo: “Questa è la mia storia, questo è il sacrificio che mio padre ha fatto, questo è stato il suo regalo PER/DI/DA me”.

  • Guarda queste tre scene del film.  A quali parti della trama che hai letto si riferiscono?

Scena A

Scena B

Scena C

Trama dell’esercizio 1:___
Trama dell’esercizio 2:___
Trama dell’esercizio 3:___

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