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L’italiano con il vino: il Lambrusco

italiano con il vino lambrusco

Conoscete il vino Lambrusco? Vi presentiamo tre esercizi per conoscere le sue caratteristiche e imparare ad apprezzarlo.

Esercizio 1. Leggi il testo e scegli l’opzione in MAIUSCOLO giusta.

Il termine Lambrusco INDICA/INDICHERÀ/HA INDICATO una serie di vitigni differenti e il vino prodotto con questi. Le uve del Lambrusco sono rosse O/E/MA sono coltivate maggiormente nelle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova. Vengono utilizzate A/DI/PER produrre uno dei pochi vini rossi o rosé frizzanti. Il Lambrusco è il vino più venduto in Italia. Esistono quattro TIPI/SPECIE/GRUPPI di Lambrusco DOC: il Lambrusco rosso Salamino di Santa Croce secco o amabile; il Lambrusco di Sorbara che DEVE/PUÒ/VUOLE essere rosso o rosé, secco o amabile; il Lambrusco Reggiano, rosa e dolce o rosso e secco e il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro secco o amabile. Il Lambrusco Salamino, il cui nome RUBA/COGLIE/TRAE origine dai grappoli che ricordano dei salami, possiede un colore scuro con una intensa schiuma viola e un corpo medio. Il Lambrusco di Sorbara rosso è forse il più QUALITATIVO/BUONISSIMO/PREGIATO e viene prodotto nelle zone della provincia di Modena. È tipicamente un vino leggero con aromi di fragole lamponi e ciliegie. Il Lambrusco Reggiano dalla schiuma vivace ed evanescente TIENE/POSSIEDE/PRENDE un gradevole profumo che varia dal fruttato al floreale, con un gusto fresco e fragrante. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro fortemente aromatico si PRESENTA/MOSTRA/INTRODUCE con una schiuma color ciliegia con aromi più ampi rispetto agli altri tre tipi di Lambrusco.

Esercizio 2. Leggi il testo e correggi gli errori in grassetto.

L’etimologia del nome è incerta, esistono principalmente due ipotese al proposito. La prima vuole che il nome derivi da labrum (margine dei campi) e ruscum (pianta spontanea): la vita “la-brusca” sarebbe quella che cresce incolta ai margini dei campi. La seconda attribuisce l’origine al fusione dei termini labo (prendo) e ruscus (che punge il palato). Le testimonianze relative all’esistenza col Lambrusco ruotano attorno all’origine stessa del nome. Il significato di pianta spontanea, selvatica, può essere ricondutto in seguito al rinvenimento di semi di vite selvatica proprio negli zone di produzione attuale del Lambrusco. Testimonianze dirette mi giungono dal poeta latino Virgilio, il quale parla dell’esistenza della vitis labrusca nella sua quinta bucolica. Anche altri scritti di quell’epoca parlano di quello tipo di vite. Nel 1567 il botanico Andrea Bacci afferma che “sulle colline di fronte dalla città di Modena si coltivano lambrusche, uve rosse, che danno vini speziati, odorosi, spumeggianti per auree bollicine, qualora si versino nei bicchieri”. Nel 1700 circa, si ebbe un’importante innovamento tecnica per la conservazione di questo vino frizzante: l’introduzione di una particolare bottiglia caratterizzata da un vetro resistente e spesso e il relativo tappo di sughero tenuto fermato con l’aiuto di uno spago. Negli anni sessanta e settanta del secolo scorso il Lambrusco venne venduto notevolemente all’estero in particolar modo negli Stati Uniti dove ebbe molto successo, tanto da rappresentare circa il 50% dei vini italiani importati in America. In quel luogo infatti, venne promosso come una specie di Coca Cola italiana. Ma negli anni ’90 la produzione di Lambrusco ebbè una svolta dal punto di vista qualitativo ai danni di quello quantitativo. Si tentò così a ritornare alle origini del lambrusco, più secco e consistente e meno dolce. Oggigiorno la maggior parte dei Lambrusco migliori non vengono ancora esportati e quegli venduti sui mercati esteri non sono DOC e solitamente di qualità mediocre.

Esercizio 3. Inserisci le seguenti parole:

utilizzato – sposa – svolto – gustare – miscelato – abbinare – utilizza – impiegare

Il Lambrusco è un vino che si _______________ con i prodotti della cucina emiliana, talvolta caratterizzata da prodotti ricchi di grassi e aromi. Si  può ______________ bene anche con cibi robusti come la carne suina, le salsicce e l’agnello; è ottimo da ______________ con i formaggi tipici della zona: il parmigiano-reggiano ed il grana padano. Viene ____________ in cucina anche nella preparazione di piatti, specialmente tipici emiliani, come lo zampone e il cotechino, o primi piatti come il risotto al Lambrusco e la pasta al Lambrusco. Questo tipo di vino si ___________ inoltre nella preparazione di alcuni cocktail, quindi viene _______________ ad altri alcolici e frutta e servito come aperitivo. Si può anche _____________ nella vinoterapia per le sue proprietà di conservazione della pelle. Ultimamente il Lambrusco viene utilizzato anche nella produzione di cocktail particolari come la “spuma di Lambaroni” vincitore del premio Barman Day del 2010, che si è _____________ al salone del lingotto a Torino nella rassegna della manifestazione dello “slow food”.

Testi tratti e adattati da Wikpedia

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Crediti fotografici

Tim Mossholder da Unsplash

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