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L’italiano con le marche e i loghi (o i logo?)

Abbina ogni logo o marca al prodotto a cui è legato e poi alla frase appropriata. Nota bene: secondo la maggior parte dei dizionari il plurale di logo dovrebbe essere invariato, ma nell’uso corrente si usa ormai il plurale “loghi”. Per approfondimenti in merito seguite questa discussione sul sito dell’Accademia della Crusca.

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  1. Per Natale compro sempre i biglietti che vanno in beneficenza all’_____________.
  2. Ho aderito all’ultima promozione della __________________: 39 Euro al mese, chiamate, sms illimitati e 1 mega di traffico internet incluso. Secondo te è una buona offerta?
  3. Cecilia fa sempre benzina alla ______________ sotto casa sua perché dice che il benzinaio è davvero belloccio.
  4. La qualità dei programmi _______________ negli ultimi anni è molto scaduta, ma  ci sono sempre alcune trasmissioni interessanti, soprattutto in radio.
  5. Gli smartphone col sistema _______________ non hanno niente da invidiare quelli della apple.
  6. Ieri ho comprato una tuta e un paio di scarpe da ginnastica dell’_____________.
  7. Compro sempre la pasta della Coop o dell’Esselunga, perché costa meno rispetto alla ________________.
  8. Leggo sempre la rivista del ___________ per tenermi al corrente delle loro iniziative.
  9. Quelli che ci sono in Italia non sono uguali a quelli che ci sono negli Stati Uniti.

a)  Dal 2008 è possibile vedere i suoi programmi gratuitamente in streaming sul pc, tablet o smartphone.

b) Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia è un’agenzia delle Nazioni Unite fondata l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale.

c) Alla guida dell’azienda c’è, da oltre 130 anni, la famiglia _______________. Oggi l’azienda è guidata dalla quarta generazione della famiglia, ovvero i fratelli Guido, Luca, Paolo ed Emanuela.

d) Fu fondata ufficialemente nel 1948 da Adolf  Dassler, fratello di Rudolf Dassler fondatore della Puma, che la battezzò con il suo soprannome e una parte del cognome. Era un fervente Nazista.

e)  Fu fondato l’11 settembre 1961 in Svizzera da un gruppo che comprendeva, tra gli altri, il biologo Sir Julian Sorell Huxley, il Principe Bernardo d’Olanda, il principe Filippo d’Edimburgo, consorte della regina d’Inghilterra, Max Nicholson e il naturalista e pittore Sir Peter Scott, che disegnò il logo originale.

f) Gestisce le proprie filiali direttamente, o tramite franchising. La sede è a Oak Brook, un sobborgo di Chicago, nello Stato dell’Illinois. I suoi ristoranti sono diffusi in tutto il mondo e sono diventati uno dei simboli più riconoscibili e contestati della cosiddetta globalizzazione, dello stile di vita frenetico e del consumismo moderni.

g) L’origine del nome risale al 1833, anno in cui il padre del fondatore (sia il padre che il figlio si chiamavano Marcus Samuel) aveva creato una ditta di import-export di conchiglie. Più tardi, nel 1892, Marcus Samuel jr, mentre raccoglieva esemplari di conchiglie nella zona del Mar Caspio, capì che poteva essere conveniente esportare petrolio da lampade dalla regione e commissionò la prima vera petroliera al mondo.

h) Ha partecipazioni in 25 paesi, in 16 dei quali opera con il proprio marchio e conta 252,3 milioni di clienti nel mondo (31 dicembre 2007).

i) Dal giugno 2008 Bill Gates, dopo trentatré anni, dà ufficialmente le dimissioni da amministratore delegato  (rimanendo comunque il presidente onorario). Ora Gates può dedicarsi a tempo pieno alla sua Foundation insieme alla moglie e alla ricerca di nuovi software e hardware, per una maggior semplicità di utilizzo da parte degli utenti.

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