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Poesia italiana per studenti stranieri: quattro poesie di Aldo Palazzeschi

Aldo Palazzeschi (Firenze, 1885 – Roma, 1974) è stato poeta e scrittore. Famoso per il suo stile giocoso e spesso clownesco ha prima fatto parte del futurismo (di cui si celebra il centenario quest’anno) e poi della neoavanguardia. Noi vi proponiamo quattro poesie di facile comprensione linguistica, adatte anche per studenti di livello B1/B2.

Aldo PalazzeschiLa casa di Mara
La casa di Mara è una piccola stanza di legno,
a lato un cipresso l’adombra nel giorno.
Davanti vi corrono i treni.
Seduta nell’ombra dell’alto cipresso sta Mara filando.
La vecchia ha cent’anni.
E vive filando in quell’ombra.
I treni le corron veloci davanti
portando la gente lontano.
Ell’alza la testa un istante
e presto il lavoro riprende.
I treni mugghiando
s’incrocian dinanzi alla casa di Mara volando.
Ell’alza la testa un istante
e presto il lavoro riprende.

  • Parole difficili:

adombra:  fa ombra
Ell’: ella, lei
mugghiando: facendo il rumore del vento forte

Fortunato DeperoUna casina di cristallo
Una casina di cristallo
lo sogno una casina di cristallo
proprio nel mezzo della città,
nel folto dell’abitato.
Una casina semplice, modesta,
piccolina, piccolina,
tre stanzette e la cucina.
Una casina
come un qualunque mortale
può possedere,
che di straordinario non abbia niente,
ma che sia tutta trasparente:
di cristallo.
Si veda bene dai quattro lati la via
e di sopra bene il cielo
e che sia tutta mia.

  • Parole difficili:

nel folto dell’abitato:  nel mezzo delle altre abitazioni
mortale: persona, uomo o donna

il codice di perelaRio Bo
Tre casettine
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla, ma però…
c’è sempre disopra una stella,
una grande, magnifica stella,
che a un dipresso
occhieggia con la punta del cipresso
di rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
se nemmeno ce l’ha
una grande città.

  • Parole difficili:

esiguo: piccolo
vigile: che fa la guardia, controlla
Microscopico: piccolissimo
a un dipresso: vicinissimo
occhieggia con: guarda con occhi pieni d’amore


Chi sono?
neoavanguardia
Chi sono?
Son forse un poeta?
No certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
follia.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell’anima mia:
malinconia.
Un musico allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
nella tastiera dell’anima mia:
nostalgia.
Son dunque…che cosa?
Io metto una lente
dinanzi al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.

  • Parole diffcili:

ben: molto
follia: pazzia
musico: musicista
dinanzi: davanti

Di quest’ultima poesia c’è anche un video su youtube.

1 comment to Poesia italiana per studenti stranieri: quattro poesie di Aldo Palazzeschi

  • Ana

    Belle poesie. Mi è piacciuto tanto l´ultima. C´è un analisi più approffondito del tema?. Mi piacerebbe parlarne con le mie alunne.
    Scusate ma non parlo inglese. La mia lingua 1 è lo spgnolo. Grazie. Anna.

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